Mostra didattica "“Dalle foibe ai campi profughi: l’odissea dei 350.000 istriani, fiumani e dalmati”

Dal 17 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022, presso gli ambienti appositamente predisposti in questo Liceo, è visitabile la mostra in oggetto, resa possibile grazie all’iniziativa dell’ Unione degli Istriani e del Museo di Carattere Nazionale - C.R.P. Padriciano e ad un contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del Ministero della Cultura.

 Il percorso didattico, seguendo pannelli numerati, propone un inquadramento storico generale che consente, anche grazie all’ausilio di numerose cartine geografiche e tematiche, di dotarsi dei minimi riferimenti storico-geografici per una comprensione del fenomeno nella sua complessità.

 La mostra riguarda l'emigrazione forzata della maggioranza dei cittadini di nazionalità e di lingua italiana dalla Venezia Giulia, dall'Istria, dal Quarnaro e dalla Dalmazia, nonché di un consistente numero di cittadini italiani (o che lo erano stati fino poco prima) di nazionalità mista, slovena e croata, che si verificò a partire dalla fine della seconda guerra mondiale (1945) e nel decennio successivo, interessando, così, 350.000 persone.

 Il fenomeno, seguente agli eccidi noti come massacri delle foibe, coinvolse in generale tutti coloro che diffidavano del nuovo governo jugoslavo comunista di Josip Broz Tito e fu particolarmente rilevante in Istria e nel Quarnaro, dove si svuotarono dei propri abitanti interi villaggi e cittadine. Nell'esilio furono coinvolti tutti i territori ceduti dall'Italia alla Jugoslavia con il trattato di Parigi e anche la Dalmazia, dove vivevano i dalmati italiani. I massacri delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata sono ricordati dal Giorno del ricordo, solennità civile nazionale italiana celebrata il 10 febbraio di ogni anno.

 I dati pubblicati nei pannelli sono stati raccolti in oltre quattro anni di ricerche condotte nei maggiori archivi italiani, ed in particolare nell'Archivio centrale dello Stato in Roma.

In allegato si riporta il calendario con le date e gli orari di visita della mostra.

Allegati
calendario.pdf
poster1.pdf